Descrizione
Legatura recente in pergamena antica, titolo in oro e occhiello decorato, cm. 16,7 x 11,3, ff 1 b. + 67 + 4 nn (“tavola di tutto ciò che l’opera contiene”) + 1 b., au total 142 + 2 b. Celebre marca tipografica di Valgrisi al frontespizio ed all’ultima carta con “Serpente attorcigliato a bastone a forma di tau sostenuto da mani uscenti da nuvole”. Capilettera decorati. Ottimo stato.
Si tratta della prima traduzione italiana, fatta dal noto letterato modenese Pietro Lauro, di questa importante opera botanica del grande medico ed anatomista francese Charles Estienne nel quale l’autore in brevi capitoli consacrati alla coltivazione degli alberi da frutto (è qui presente anche il “pomi d’oro”, i ciliegi e l’“Opio”), la cura, la nomenclatura, lo sfruttamento dei frutti fonda il suo sistema di orticoltura. Uno dei capitoli è interamente dedicato alla coltura dell’olivo ed alla preparazione dell’olio di oliva.
Terzo figlio di Henri Estienne, uno dei più grandi stampatori nel XVI secolo, lasciò un profondo segno nell’agricoltura cinquecentesca e seicentesca. Ispirandosi ai classici greci e latini pubblicò alcune delle opere più importanti in tema botanico e di orticoltura della sua epoca come il “Seminarium”, il “Re Vinetum Ortensia” o il “Praedium Rusticum”.
Nell’opera qui presentata, in prima edizione italiana, l’autore descrive le piante più adatte e migliori da piantarsi negli orti, la disposizione da tenersi ed il modo migliore di allevarle e accudirle con notizie utili anche sul come proteggerle dalle intemperie e dagli animali. Prima edizione italiana, non comune dato l’uso manualistico che ne veniva fatto, in queste buone-ottime condizioni di conservazione.
BI.N.G. 769 (copia senza indice).
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