Descrizione
Divisa in sei libri.
Nel :
– Primo si intende il ragionamento che fa l’Autore con Giovanni suo discepolo.
– Secondo si tratta di diverse vivande di carne, si di quadrupedi come di volatili.
– Terzo si parla della statura, e stagione di ogni sorte di pesci.
– Quarto si mostra le liste del presentar le vivande in tavola di grasso, & magro.
– Quinto si contiene l’ordine di far diverse sorti di paste, & altri lavori.
– Sesto si ragiona de’ convalescenti, e molte altre sorte di vivande per gli infermi.
Con le Figure che fanno di bisogno nella Cucina. Aggiontovi nuovamente il Trinciante, & il Mastro di Casa. Dedicate al Mag. M. Matteo Barbini, Cuoco e Scalco celeberrimo della Città di Venetia.
Venetia (Venezia), Alessandro de’ Vecchi, 1622.
Legatura in pergamena antica avorio, titolo manoscritto al dorso, cm 20 x 15, ff 3 n.n., 1 bianco, 320; 4 n.n., 39; Il Mastro di Casa è numerato in pagine, non in fogli: 22 pagine. Le incisioni sono 27 a piena pagina. Ci sono anche 4 frontespizi incisi con la stessa immagine. Più di 1000 ricette con indicazioni su prodotti, forniture e specialità regionali. Questa è la quarta edizione di questo libro, la prima è datata 1570 (ristampe: 1605, 1610, 1622 e 1643).
Bartolomeo Scappi, cuoco al Palazzo pontificio per oltre 30 anni, scrisse “L’Opera” su incoraggiamento di Pio V, che finanziò la pubblicazione nel 1570. E’ stupefacente il binomio tra l’unico Papa anoressico della storia, che aveva il cuoco più raffinato del Rinascimento.
B.IN.G. 1781 – Bitting 419 – Westbury 203 – Vicar 773 – Oberlé 75 (altra edizione) – Simon G. 1356.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.