Descrizione
Legatura in piena pergamena antica, dorso con 3 nervi, titolo manoscritto in inchiostro nero al dorso, esemplare in barbe, cm 21,5 x 15,5, pp 14 n.n., 117 et 15 n.n. Stemma della città di Bologna in xilografia, iniziali ornate e fregi xilografici n.t. al frontespizio, diversi finalini decorati. Qualche restauro, ma nell’insieme un buon esemplare.
Rarissima prima ed unica edizione di questa importante illustrazione della tradizione gastronomica e conviviale bolognese, censita in sole tre biblioteche italiane. Vasselli aveva maturato una lunga esperienza di scalco al servizio di principi e nobili della città, per i quali aveva inscenato splendidi banchetti, alcuni dei quali descritti nell’Apicio, in un susseguirsi di portate, invenzioni e trionfi barocchi. Numerose sono le ricette, spiegate in stile chiaro e attento.
L’opera contiene la descrizione di tre cene e dieci banchetti che hanno avuto luogo nei palazzi delle grandi famiglie bolognesi. L’ultima delle tre cene è descritta come ”fatta di Carnevale dal signor Cornelio Malvasia in Bologna a 24 dame”. Una cosa estremamente interessante per un ricettario di quel secolo è il fatto che nelle ricette del Vasselli abbondano le insalate, realizzate spesso con fiori freschi. Un capitolo è dedicato alle ricette di aceti aromatici: ”Modi diversi per aromatizzare vari sorti d’aceto, e farlo odoroso”, utilizzando fiori di sambuco, fiori di gelsomino della Catalogna, cannella fina, ambra o granello di ginepro.
Paleari Hennsler, 747 – Westbury 222 – Vicaire 857 – B.IN.G. 1977 – Drexel 635 – Manca a Piantanida e a Bitting.
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